Gesù a un’anima che
l’ascolta
29 agosto 2018
Figlia mia, voglio parlarti ancora di questo
tempo, ascoltami e rimanimi
accanto. È triste il mio
Cuore, non allontanarti da me, anche se in questo tempo niente sembra
avere più senso: il bene, il male, la virtù o il peccato non hanno più alcun
valore agli occhi degli stolti.
La gerarchia e il potere guidano e
soverchiano le anime, rendendole deboli e vulnerabili, fino a
schiacciarle senza pietà, in un tritacarne di vizi e perversioni tali, da non
riconoscere più il peccato che li porta alla morte.
IO GESÙ CRISTO SIGNORE FONDAI LA MIA CHIESA SULLE
VIRTÙ DEI MARTIRI: PRUDENZA GIUSTIZIA FORTEZZA E TEMPERANZA. Oggi i miei
rappresentanti, con filosofie di retorica e ipocrisia, trasformano ogni tesi a
loro proprio uso e consumo e con sofisticati giri di parole invitano a
diffidare di anime virtuose, trasformandole in anime superbe e limitate,
insinuando il sospetto di essere nel male, guidate dal maligno, perché l'umiltà
e la Verità, a quelle anime perverse, le mette in ombra. Questa è la vera gerarchia del male: invece
dell’umiltà, vivono nel nascondimento della vanità, della verità e l’ipocrisia
regna sovrana, così da confondere la giustizia con la cupidigia dei loro cuori.
E tutto per comprarsi la libertà di ogni perversione. Voglio che ritroviate la
purezza di ogni vostro sentimento per mezzo della verità e l’umiltà: sono le
chiavi che vi apriranno il Mio Cuore.
Vi benedico, Gesù Cristo Figlio di Dio.
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