Gesù a un’anima che l’ascolta
10 Dicembre 2014
Figlia
mia, conosco il tuo dolore che grida vendetta al cospetto di Dio: l’alienazione della Verità per mezzo della violenza
psicologica-filosofica, l’infamia più grande fra tutte le iniquità inflittevi
in ogni tempo!
Anime
disoneste e malfattori, avvezzi a soggiogare, abilmente o con la forza, i più
deboli, o chi non possono corrompere. Figlia mia, lo hanno fatto a Me, Gesù Cristo il Figlio di Dio, e ancora si ripete.
Anime che vivono in quell’ipocrisia di convenienza: negano le ingiustizie,
insidiandovi il senso della colpa comune, caricandovi sulle spalle i loro
fardelli con abilità e destrezza, per soffocare il grido di dolore di un popolo
profanato; trasformando la verità in un’insidia sottile che non porta all’Amore,
ma solo all’odio, generando ogni male.
Queste
anime, addestrate a questa crudeltà della menzogna, sono al servizio del male,
abili strumenti del demonio per avere la supremazia del potere in ogni campo. Sono
anime che affondano nella crudeltà delle loro coscienze, nella ribellione verso
il Padre, nascondendosi in tante situazioni dietro un’apparente dignità, per
incutere rispetto. Anime morte, sepolcri
imbiancati, che si destreggiano a infliggere i loro giudizi di condanna ad
altre anime che vorrebbero emergere e proclamare la Verità. Sono anime
perverse, abili a soffocare la Verità e far sorgere falsità e confusione, per
riparare se stessi.
NON ENTRATE NELL’ODIO, perché non riuscireste più a pregare con
il cuore, per invocare la salvezza del Padre. AMATE NELLA VERITÀ, PURIFICANDO I
VOSTRI SENTIMENTI, E PERDONATE.
Vi benedico, Gesù.
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