20 maggio 2013
GESÙ
A UN’ANIMA CHE L’ASCOLTA
Figlia mia, ti parlerò di quell’anima,
pubblica e nota e di tante altre anime nelle tenebre della morte spirituale che
hanno perduto il bene dell’intelletto, prostituendosi a satana per seminare nei
cuori ogni sorta d’insidia e distruggere la verità, la carità, l’umiltà, la
fede nel mio Nome e nel Nome del Padre Onnipotente Creatore. Quest’uomo banale
e stolto, consapevole della sua pochezza, ma anche della sua scaltrezza, nella
vanità e mistificazione, con cinismo spietato, si è votato completamente a
satana, incarnandosi nel suo spirito diabolico, generando in mezzo a voi lo
spirito dell’anticristo per profanare ogni valore cristiano e divino; sostenuto
dai suoi “bravi”, concussi e corrotti, sta dilaniando la verità con ogni abuso.
FIGLI MIEI CHE MI ASCOLTATE, anime mie
preziose, IO GESÙ CRISTO SIGNORE, voglio arrivare ai vostri cuori per
riportarvi nella Luce e nell’Amore del Padre. In questo tempo troppi falsi
profeti stanno abusando dei vostri cuori, perché molti dei miei ministri vi
hanno abbandonati nelle mani di mercenari senza scrupoli e di ogni specie; primi
fra tutti i cosiddetti intellettuali, scienziati, filosofi, psicologi più
illustri, così si definiscono questi imbroglioni, spinti dai più bassi
interessi: primo fra tutti il denaro, la fama e gli istinti perversi per
raggiungere il loro scopo a dissacrare, profanare e giustificare la loro
condotta.
FIGLI MIEI ASCOLTATEMI, sono ancora Io
Gesù, il Cristo, voglio parlarvi dei miei pastori che vi lasciano in mano di
falsi profeti che, a scopo di lucro, vogliono guidarvi a cercare il mio Nome,
la Verità, attraverso fiumi di denaro, con ogni inganno. NON SEGUITELI. Io Gesù
Cristo sono nei vostri cuori per mezzo della Verità e la Parola del Padre
Onnipotente Creatore, ma VOI APRITEMI IL CUORE E BENEDITELI TUTTI. BENEDITE
SEMPRE, NON GIUDICATELI. BENEDITELI, NON CONDANNATELI. BENEDITELI! Queste anime
sono malate, sono i lebbrosi di questo tempo; sono morenti, infettati dalla
lebbra dei loro peccati, MA A VOI CHE MI ASCOLTATE, IO GESÙ VI DICO:
ABBRACCIATELI NEI VOSTRI CUORI, COME FACEVA FRANCESCO ai suoi tempi. Anche a
lui “facevano ribrezzo”. Oggi quel figlio mio, tanto amato dal Padre, e tanto
venerato senza scrupoli materiali, se fosse in mezzo a voi, LI ABBRACCEREBBE
ANCORA E, PIANGENDO, INVOCHEREBBE IL PERDONO DEL PADRE. BENEDITELI, NON
ODIATELI, perché lo spirito del male vi spinge a farlo, così che vi perdiate
anche voi.
PREGATE, PREGATE, PREGATE per i miei
pastori corrotti che hanno dissipato il mio gregge con ogni infedeltà,
ambiguità, ipocrisia. IO GESÙ LI AVEVO MANDATI COME AGNELLI IN MEZZO AI LUPI,
MA LORO SI SON FATTI LEONI E VIVONO IN ARMONIA COI LUPI. Non conoscono rinuncia
né umiltà, eppure se ne fanno bandiera. POVERI FIGLI MIEI! POVERI FIGLI MIEI!
POVERI FIGLI MIEI, STOLTI E ILLUSI! Si coprono con l’ipocrisia delle loro
parole, facendola apparire come la carità dell’Amore del Padre, giustificando
ogni cosa, ogni situazione secondo la propria necessità.
VI BENEDICO E PROTEGGO OGNI CUORE CHE
SI UNISCE AL MIO
GESÙ
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